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Le t-shirt fanno parte della nostra vita quotidiana. D’estate sono l’abbigliamento ideale, pronte per essere indossate: pochi gesti e via, sei subito in strada. Impossibile rinunciare a questa comodità.
Le t-shirt sono sinonimo di praticità, ma sono anche un mezzo per comunicare un messaggio. Ci sono t-shirt che passano inosservate, t-shirt che dettano le linee della moda (con prezzi esorbitanti) e altre che diventano un pezzo di storia: diventano icone. Nel bene e nel male.
La creatività non ha confini, non ha limiti. A volte può diventare simbolo attraverso strade diverse. Non lineari. Ecco 5 magliette che sono entrate, in un modo o nell’altro, nell’immaginario collettivo.
1. Anarchy
Nel 1977 un movimento musicale attraversa e scuote l’Europa: il punk del Clash e dei Sex Pistols. C’è una parola d’ordine che viene gridata a voce alta: anarchia. Anarchy in inglese. Nessun governo, nessun ordine costituito: punk era sinonimo di caos.
Ovviamente questo progetto non è andato a buon fine, ma la maglietta Anarchy, non a caso con logo rosso e sfondo nero, è diventata famosa. Ed è ancora oggi una delle preferite dagli adolescenti.
2. Obama
Un destino riservato a pochi: diventare icona. Diventare opera d’arte riproducibile ovunque. Il volto di Barck Obama si è trasformato in elemento grafico da condividere su ogni supporto, digitale e analogico, anche su t-shirt.
Il suo profilo è stato posterizzato dall’artista Shepard Fairey usando colori pastello: rosso, beige, blu scuro e celeste. Sotto all’imamgine del presidente degli stati uniti d’America c’è una parola: speranza.
3. Che Guevara
Ancora un simbolo che diventa icona e ppoi ancora elemento grafico che può essere stampato sulle magliette. La t-shirt con Che Guevara posterizzato si basa sul riempimento degli spazi scuri con un nero molto forte, intenso. Che esce un profilo netto, perfetto per essere riprodotto su qualsiasi tessuto.
4. Bubba Gump
Ricordi il film Forrest Gump? Una pellicola storica che racchiude dei passaggi unici. Uno di questi è quello dedicato alla Bubba Gump, ovvero l’azienda di gamberi che Forrest fonda dopo il ritorno dalla Guerra del Vietnam in onore dell’amico Bubba.
Questa azienda affronta vicende alterne anche se il successo non si fa attendere. Ma quello che interessa a noi è la maglietta Bubba Gump con il logo aziendale. Ovvero un gambero sorridente con cilindro!
5. John Lennon
Ecco una t-shirt veramente storica. Beh, più che una t-shirt è una smanicata – comprata per pochi dollari – ma questo è l’abbigliamento indossato da John Lennon in uno degli scatti storici. Ora questa maglietta è diventata uno dei souvenir di New York.
Crea la tua maglietta
La tecnologia ha fatto passi da gigante, inutile ripeterlo. Un po’ come per la stampa dei libri, anche le magliette hanno superato il blocco tecnologico. Un tempo le t-shirt si acquistavano, oggi le puoi anche creare in base alle tue necessità.
Vuoi personalizzare un grande evento? Vuoi lavorare sul merchandising? Vuoi dare al tuo brand una marcia in più e promuovere offline il tuo nome? Stampare delle t-shirt può essere la soluzione giusta, e oggi non è così difficile: ecco qualche indicazione per ottenere un buon risultato.
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