Che cosa sono le abbondanze?

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Se avete realizzato dei file atti alla stampa su carta, o se state per farlo, avrete sicuramente visto nel foglio di istruzioni (o vi sarà stato espressamente richiesto dal tipografo) di prevedere un margine di abbondanze nel documento.
Lo standard è di 3 millimetri, ma il range spazia spesso tra 1 e 5 millimetri: per quanto riguarda iPrintDifferent gli abbondaggi necessari sono di 3 millimetri.

Ma che cosa significa?

Semplicemente che, quando state progettando il vostro documento (che sia un manifesto o un pieghevole è indifferente), dovete prevedere che questo sia più lungo in ogni suo margine di ulteriori 3 millimetri. Utilizzando programmi professionali di impaginazione  non sarà necessario nemmeno fare calcoli a mente: basterà inserire negli appositi campi il valore delle abbondanze e al resto penserà tutto il software.

A che cosa servono esattamente?

Partiamo dal presupposto che il foglio sia bianco. Prevedendo di realizzare uno sfondo con una campitura colorata o di impaginare una immagine posizionata fino sul margine, ecco che entra in gioco il discorso delle abbondanze. Dovremo infatti estendere sia lo sfondo che l’immagine, anche nello spazio di abbondanza previsto.
Questo perché dopo esser stati stampati i fogli vengono rifilati: se noi arrivassimo fino al margine (non andando oltre) nel caso di un piccolo scarto della carta andremmo a vedere un anti estetico rifilo bianco non stampato nel nostro impaginato. Facendo proseguire gli oggetti all’interno del margine di abbondanza questi verranno stampati e quindi, anche in caso di un leggero difetto nel rifilo, non si noterà alcun problema perchè non ci saranno parti non stampate.

Infine un poco per evitare qualsiasi tipo di problema, un poco perchè impaginare i testi molto a margine non è ne corretto ne particolarmente estetico, viene consigliato di non collocare elementi importanti entro un certo spazio dal bordo (diciamo 5mm). Per elementi “importanti” si intendono loghi e titoli o testo corrente che nel caso vengano tagliati per sbaglio andrebbero chiaramente a perdere la loro efficacia comunicativa.

no abbondanza si abbondanza

Come vedete in questi due screenshot, il primo è un esempio di un file “sbagliato” dove non viene inserita l’abbondanza (linea rossa) nonostante la presenza di un’immagine posizionata sul margine (linea nera) e un fondo colorato; inoltre è presente un elemento importante come il titolo, collocato a filo. Il secondo esempio invece mostra come quel file dovrebbe essere preparato, e cioè con lo sfondo e l’immagine “allungati” nel margine di abbondanza ed il titolo inserito ad una distanza di sicurezza dal margine (linea fucsia).

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