Il content design è l’arte di ottimizzare la forma grafica di un testo. Partiamo da una premessa generale per poi approfondire meglio di che cosa si tratta, quando questa strategia è importante e come si diventa content designer.
Anche l’occhio vuole la sua parte: e nella comunicazione è una parte notevole! Se pensate di essere immuni dal condizionamento della pubblicità, di quello che vi viene presentato bene nella forma aldilà della sostanza, vi sbagliate.
Partiamo dall’analisi etimologica della parola “testo”: dal latino textus, che significa “tessuto”, “trama”. Già questo ci dà l’idea di come, prima ancora di leggere e comprendere un testo, il nostro occhio lo recepisce in base alla forma.
Tutti almeno una volta nella vita abbiamo scelto un prodotto perché attirati dalla confezione o un libro perché intrigati dalla copertina. Così accade anche per un messaggio pubblicitario: lo stesso testo, presentato in maniera diversa, può essere più o meno convincente e quindi, visto che lo scopo della pubblicità è convincere, più o meno efficace. Uno dei consigli generalmente riconosciuti per non stancare l’occhio dell’utente ad esempio è quello di evitare periodi troppo lunghi preferendo invece frasi brevi e, possibilmente, elenchi puntati. Anche la scelta del font di scrittura fa la differenza.
Sono tutti elementi che un principiante sceglie con superficialità e che invece possono fare notevolmente la differenza. Dietro tutti quelli che possono sembrare dettagli in una pubblicità efficace, anche quelli in apparenza più insignificanti, c’è uno studio attento del mercato e del target di riferimento che include dinamiche sociali e reazioni psicologiche.
Tre regole base del content design
E’ chiaro, alla luce di quanto sopra descritto e spiegato, che non ci possa improvvisare content designer dall’oggi al domani senza strumenti. Questa disciplina infatti include diversi principi che sarebbero da approfondire per un risultato professionale. Tuttavia possiamo evidenziare quelli che sembrano essere i tre principi cardine del content design:
1- Chi guarda non si sofferma su quello che non gli piace alla vista;
2- La forma non è meno importante della sostanza nella pubblicità;
3- La forma va comunque sostenuta dalla sostanza e non a caso si parla di content design perché oltre alla cura della presentazione è necessaria la solidità del contenuto. Trovare il giusto equilibrio non è facile: ecco perché quella del content designer sta diventando una figura professionale molto richiesta.
Sul nostro sito non imparerai come diventare content designer in un giorno ma potrai trovare tanti consigli utili per rendere la stampa della tua pubblicità più efficace. E sicuramente poter contare su un professionista del settore stampa come iPrintdifferent è importante per assicurarsi quella è che la condizione di partenza: ovvero materiale pubblicitario, siano volantini, brochure, poster, depliant etc. di qualità e realizzati in maniera impeccabile!
Lascia il tuo Commento: Discutiamone!