Quando si stampa online è bene saper scegliere le giuste tecniche tipografiche
Questa settimana, attraverso il 2° appuntamento con il nostro glossario della stampa online, spieghiamo alcuni termini tecnici divenuti di uso quasi comune.
Al vivo
Termine usato in riferimento a un elemento che viene stampato al di là del bordo rifilato della pagina, in modo da permettere a un’immagine, a un filetto o a un carattere di estendersi perfettamente fino al bordo di una pagina stampata.
Tipologia di caratteri tipografici originati dal computer e realizzati tramite la giustapposizione di piccoli punti (pixel). Il termine è anche usato per indicare le immagini costruite tramite una griglia di pixel.
A differenza dell’area circostante, i caratteri in negativo non vengono stampati, in modo da rivelare il colore originario del materiale usato per la stampa.
CMYK
Acronimo per Cyan (ciano), Magenta (magenta), Yellow (giallo), e K che indica il nero di quadricromia.
Colore spot
Colore speciale che non può essere riprodotto dalla stampa in quadricromia.
Immagini formate da una griglia di pixel, create con un metodo alternativo al retino di mezzatinta, che utilizza un fascio di elettroni. In questo modo si producono motivi complessi e irregolari, formati da punti piccolissimi, dando vita a immagini e colorazioni di maggiore qualità.
Inchiostri (speciali, metallizzati, fluorescenti)
Quasi tutti i libri prodotti per il grande pubblico sono stampati utilizzando inchiostri litografici. Di norma, la stampa a colori viene ottenuta tramite la combinazione dei quattro colori di quadricromia: ciano, magenta, giallo e nero (CMYK). Comunque, ulteriori inchiostri speciali, ad esempio fluorescenti o metallizzati, possono essere utilizzati per creare effetti particolari, come finiture brillanti, dorate o argentate.
Mezzatinta
Processo usato nella riproduzione delle illustrazioni, che consiste nel separare l’immagine in piccoli punti di diverse densità per simulare una gamma cromatica completa (si fotografa il soggetto accoppiato a retini di grandezza variabile).
Procedimento bitonale
Prevede di stampare due colori insieme per rendere la tinta di un’immagine più densa e decisa.
Quadricromia
Combinazione dei quattro colori CMYK per qualsiasi prodotto tipografico standard come: stampa volantini, stampa pieghevoli personalizzati, etc.
RGB
Rosso (Red), verde (Green), blu (Blue). I tre colori primari utilizzati su schermo per generare l’intero spettro di colori. Quando si ha un’immagine realizzata con metodo RGB e la si vuole stampare, è bene convertirla prima in quadricromia.
Tecnica tradizionale di stampa, che utilizza una serie di matrici di metallo sulla cui superficie vengono fuse le singole lettere. I caratteri vengono disposti in una forma, inchiostrati e impressi sulla superficie della carte. Il foglio stampato assume una qualità tattile maggiore rispetto alla convenzionale stampa litografica offset, poiché i caratteri vengono impressi in incavo sulla superficie.
Metodo di stampa in cui l’inchiostro viene impresso sulla superficie del materiale attraverso la trama rada di un tessuto di seta fissato a un telaio. L’inchiostro applicato è molto più denso rispetto alla stampa litografica, permettendo a questa tecnica di essere utilizzabile su una varietà praticamente illimitata di superfici.
Passaggio graduale di un colore a un’altra tonalità dello stesso colore o a un altro colore.
Lettere intagliate in blocchi di legno per essere stampate in rilievo, con procedimento simile a quello della rilievografia. Questa tecnica veniva usata tradizionalmente per i titoli e per i manifesti.
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