Gli argomenti dell'articolo
Protagonisti: i materiali della stampa, dalla carta patinata al polipropilene.
In questo articolo approfondiamo alcuni dei materiali da stampa più diffusi e utlilizzati. Ma gli utenti sanno davvero di cosa si sta parlando? Facciamo un po’ di chiarezza sui termini tecnici, a volte troppo difficili per chi non è del settore, ma deve realizzare gli stampati per la propria comunicazione promozionale.
Carta bibbia
Carta estremamente sottile, generalmente ha una grammatura compresa tra i 40 e i 60 g., solitamente utilizzata per stampare bibbie, elenchi telefonici e dizionari.
Carta cast-coated
Carta di qualità elevata con la superficie molto lucida su un lato e opaca e non patinata su quello opposto.
Carta da ricalco
Carta sottile e traslucida, nota anche come carta da lucidi.
Cartone da rilegatura
Spesso cartone, di materiali fibrosi, per confezionare le copertine rigide dei libri.
Carta glassine
Carta sottile e semi-trasparente, spesso usata negli album fotografici per proteggere le immagini.
Carta non patinata
Carta più spessa e opaca e con una superficie più irregolare rispetto a quella patinata. La carta non patinata è detta anche comunemente carta usomano e viene utilizzata spesso per realizzare la stampa di carta intestata, stampa di block notes, etc.
Carta patinata
Carta dalla superficie liscia e compatta, particolarmente adatta per la riproduzione di immagini retinate. Viene prodotta rivestendone la superficie di caolino (silicato di alluminio). Questo tipo di carta solitamente viene usata per stampare volantini e per la stampa dei pieghevoli.
Polipropilene
Materiale plastico flessibile, disponibile in numerose varietà di colore, oltre che trasparente e smerigliato.
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