Carta stampata e mondo digitale nella pubblicità, pace fatta… o quasi!

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2007
Carta stampata e mondo digitale nella pubblicità

La carta stampa è superata! Perché investire sulla pubblicità “tradizionale” quando con banner, e-mail marketing e annunci sponsorizzati si possono raggiungere milioni di utenti?

Quante volte, negli ultimi anni, abbiamo sentito queste frasi, di fronte al dubbio amletico di chi doveva promuovere un’attività o un nuovo prodotto: scegliere tra la pubblicità tradizionale o online; una scelta che vedeva (e che vede, in alcuni casi, ancora oggi) contrapposti i due mondi.

Sicuramente, con il web, la pubblicità ha trovato un nuovo modo di veicolare i propri messaggi raggiungendo milioni di utenti in ogni parte del mondo.

Nonostante questo però, oggi possiamo anche affermare che ci sono ancora numerosi prodotti cartacei e qualità intrinseche della carta che il mondo digitale difficilmente è in grado di rimpiazzare.

La carta stampata, infatti, è insostituibile in molte applicazioni e nei migliori piani di comunicazione, perché aggiunge quei valori di credibilità, attendibilità e fisicità che le persone riescono a percepire solo toccando con mano il packaging di un prodotto, il biglietto da visita di un professionista o il catalogo di un negozio.

Stampa online

Si può quindi affermare che il mondo digitale rimpiazzerà completamente la carta stampata? No, o almeno non per il momento!
Possiamo però affermare, che oggi, sempre più spesso, nel marketing i due mondi si fondono in un connubio perfetto, creando nuove esperienze promozionali.

Nonostante alcuni ancora sostengono che il digitale sia l’unico mezzo efficace di promozione, in realtà la collaborazione tra carta stampata e mondo online è ormai considerata la migliore strategia di marketing per un brand, che viene attuata anche dalle più grandi aziende.

Stampa digitale
Basti pensare, ad esempio, alle Clickable Papers, pagine cartacee sulle quali puntare il proprio smartphone e scoprire contenuti aggiuntivi. Come ha fatto il marchio di abbigliamento Lacoste, creando un libro sulla storia del tennis, dal quale emergevano video di partite storiche quando si inquadravano le pagine con l’app del brand o come una banca belga, che con la sua app offriva la possibilità di inquadrare un’automobile (su un cartellone o su una rivista pubblicitaria) e sapere subito che prestito si poteva ottenere per comprarla.

O ancora, i codici QR che si trovano nei biglietti da visita, nei depliant, nelle riviste o nei cartelloni che una volta inquadrati con il proprio smartphone, sempre tramite l’app, ti permettono di vedere subito i contenuti aggiuntivi.

Clickable Papers

Insomma, la carta stampa non è superata, ma anzi ha saputo sfruttare al meglio le sue qualità, abbinandole con astuzia al mondo digitale e creando un nuovo modo di fare marketing. Un connubio perfetto tra offline e online, per strategie che possono fare la differenza.