Da guerra e da pubblicità: il Banner

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Prima di approdare al marketing visuale il banner ha alle spalle una lunga storia…

Banner significa appartenenza

La parola “banner” è naturalmente una parola Inglese. La sua origine però (il primo uso della parola sembra risalire al periodo del cosiddetto Middle English, corrispondente alla finestra di tempo tra l’invasione normanna dell’Inghilterra e il Tardo Rinascimento Inglese) è dal Francese “banier”, parola a sua volta legata alla parola germanica “band”, nel senso di gruppo con gli stessi scopi o finalità, gruppo che, quindi, si raccoglie sotto la stessa “bandiera”, sotto lo stesso stendardo.

Come dire: sin dalle origini della parola, il banner indica un marchio che vuole prevalere sugli altri…

I Banner tra superstizione e organizzazione militare

In realtà il bisogno di definirsi, di riconoscersi sotto una bandiera, è di gran lunga precedente alla nascita medievale di questa parola: basta pensare al vexillum romano (parola che significa insegna, e quindi un’altra parola che poi sarà “prestata” all’area della comunicazione commerciale e aziendale), e il sistema organizzativo basato su stendardi di colore diverso non è soltanto occidentale: il “banner”, lo stendardo, era attribuito nell’esercito manciuriano del XVII Secolo a ciascuna compagnia dell’esercito stesso, identificata quindi con stendardi di colori diversi.

Ma l’origine del bisogno di riconoscersi sotto una bandiera comune ha origini molto più antiche e affonda nel sistema totemico di popolazioni “primitive” che si identificavano con un animale ancestrale che si portava in battaglia contro altre famiglie, altri clan. Ecco così spiegata l’esistenza di banner che raffigurano animali, per esempio il lupo di cui si ammira la forza, o il corvo, che occupa il campo a battaglia finita. Esempi che hanno “invaso” la cultura pop grazie al genere Fantasy, come in questa immagine tratta da Pc Gamer e dedicata a un gioco di ambientazione nordica – fantasy.

E il Banner… oggi!

Perché in fondo, lo si sa: il mercato è un campo di battaglia e i concorrenti somigliano tanto a un esercito nemico schierato sotto un altro stendardo… Il banner, così, assume anche dal punto di vista marketing la connotazione di affermare la presenza sul campo, nel proprio stesso ufficio, ma per esempio anche a una fiera dove si desidera essere più visibili di un concorrente.

E, come sul campo di battaglia, non bastano le bandiere, servono le armi: nel nostro caso una strategia di marketing completa e strumenti per garantirci visibilità, come volantini e biglietti da visita. E voi che aspettate a stampare il vostro banner per far vedere di che pasta è fatto il vostro business?

Immagine: consort.com

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