Qual è il font più leggibile su carta?

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Se per la scelta del font nella stampa ti affidi solamente ad un gusto estetico, sicuramente non sei esperto di tecniche di stampa! Dietro la scelta del font giusto ci sono tantissimi studi che tengono in considerazione elementi diversi e, nel caso della stampa di pubblicità, anche dell’efficacia del messaggio agli occhi di potenziali clienti. Quanto incide sulla persuasività di un messaggio pubblicitario la scelta del font? Ecco alcuni aspetti di cui tener conto ed errori da evitare quando si sceglie il carattere in un testo da stampare.

L’errore più comune nella scelta del carattere di stampa

Uno degli errori più comuni quando si stampa un volantino, una brochure o altro materiale pubblicitario è quello di optare per il “tutto maiuscolo”. Secondo gli esperti il testo completamente in maiuscolo rallenta il tempo di lettura del 10-20% rispetto al minuscolo. La forma del testo scritto in minuscolo infatti è più movimentata e quindi anche più riconoscibile all’occhio.

Quale font scegliere per la stampa

In questa sede ci soffermiamo sui font più adatti per la stampa su carta: le considerazioni non coincidono ad esempio per i testi su video e filmati (che richiedono carattere più grandi e semplificati come ad esempio Verdana, Tahoma e Georgia).

Alcuni consigli utili quindi per chi deve scegliere il font per la stampa su carta:

– i caratteri con grazie sono in genere più leggibili sulla carta perchè danno le percezione della riga di base. Si ritiene anche che i caratteri sans-serif siano più leggibili singolarmente o in periodi composti da poche parole, mentre i serif appaiono più chiari nei testi lunghi. Le grazie, infatti, aiutano a dare forma alla lettera facilitando la lettura di testi lunghi;
– un carattere tondo è in genere più leggibile di un corsivo.

Aldilà del font scelto inoltre ci sono alcuni consigli preziosi da tenere a mente quando si stampa materiale pubblicitario cartaceo (volantini, brochure, depliant etc):

– il corpo del testo non deve mai essere troppo lungo: occorre separare gli spazi con titolo e immagini in modo da permettere all’occhio di riposarsi durante la lettura e al tempo stesso di mantenere viva l’attenzione;
– oltre che troppo lunghi i blocchi non devono tendenzialmente neppure essere troppo larghi orizzontalmente;
– l’allineamento giustificato ottimizza lo spazio.

Per altri dubbi sul font giusto richiedi una consulenza ai nostri esperti o segui i consigli per l’anteprima di invio file stampa.

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