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Non c’è nulla da fare: nonostante grandissima parte della comunicazione si sia spostata sulla rete, diventando digitale, ci sono ancora mezzi “analogici” il cui fascino e utilità fa sì che non passino mai di moda.
Il biglietto da visita “never dies”…
Avevamo già parlato dei biglietti da visita, con una carrellata sui più originali o curiosi, in questo post invece ci siamo ispirati alle possibilità grafiche ispirate (per biglietti da visita ma non solo) alla grafica retrò.
In generale il Retrò indica un qualsiasi stile che si richiami a un passato relativamente vicino. Qui trovate alcuni esempi di rielaborazione moderna di stili grafici risalenti tra l’inizio e la metà del secolo scorso.
Ed è prendendo spunto da grandi esempi che spesso si arriva all’ispirazione giusta, grazie alla quale, da spettatori, ci viene voglia questa volta di diventare attori, ideando e realizzando il nostro nuovo biglietto da visita, oppure, perché no, degli inviti particolarmente accattivanti o delle locandine.
Ci possiamo fare un’idea generale “for dummies” al design, e se vogliamo davvero metterci alla prova, dai modelli passare alla realizzazione grafica.
A che cosa ispirarsi per esempio? All’Art Nouveau, caratterizzata dal suo stile floreale; all’Art Déco, con le sue decorazioni astratte e aerodinamiche. Oppure al movimento Bauhaus, caratterizzato da linearità e razionalità, oppure il suo opposto, il Movimento Dada.
Una cosa è certa: individuato lo stile che si adatta di più alla nostra personalità o al nostro business sarà possibile realizzaere in questo caso dei biglietti da visita davvero cool e originali (“trasferendo” eventualmente lo stesso concept grafico a manifesti, calendari e quant’altro).
E se nessuno di questi movimenti artistici ci rappresenta? Poco male: possiamo realizzare il biglietto da visita che meglio parla di noi magari utilizzando tratti e caratteristiche del Barocco o del Futurismo…
Non è detto che sia rettangolare…
Una volta scelta la grafica non abbiamo esaurito i modi di stupire. Un biglietto da visita può essere anche di altre forme, non necessariamente rettangolare… E colorato come un quadro di Andy Warhol, non necessariamente bianco… E il cartoncino non deve essere necessariamente Bristol…
Per non parlare del font, che non deve necessariamente essere Times New Roman…
Le varianti per realizzare qualcosa di unico e originale sono davvero moltissime. Concluso il lavoro di progettazione non resta da fare altro che andare su iPrintdifferent per vedere prezzi e giorni di consegna. Non ci sono più scuse: basta anonimi biglietti che vengono riposti in tasca e mai più degnati di uno sguardo!
Immagine: floreal retrò, Wikipedia.
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