Quando si parla di comunicazione, la creatività prescinde dal mezzo. Proprio per questo, se si è creativi è possibile trovare nuovi spunti e far evolvere anche un mezzo che è stato usato sin dagli albori della pubblicità: la carta stampata. Soprattutto se si trova il modo di far comunicare “il vecchio e il nuovo”, ossia l’offline e il digitale. Ho più volte ribadito queste considerazioni nei precedenti post: parlando di come utilizzare il QR code per rendere interattivi i propri biglietti da visita o volantini, oppure di come sfruttare i big data in una campagna di direct mailing.
Altri esempi di come la carta stampata risulti essere per la mente di un creativo un mezzo in continua evoluzione ce li dà Yashraj R. Jain, research executive in DMA (Digital Marketing Association), in un interessante post pubblicato sul blog della DMA . Quello di Yashrai è il punto di vista di un “nativo digitale che scopre il meraviglioso mondo della stampa”. E lo scopre attraverso i cinque sensi! Il post offre, infatti, una carrellata di come una pagina pubblicitaria su una rivista si possa arricchire di elementi sorprendenti, con lo scopo di coinvolgere i lettori.
A volte basta giocare con la carta e riscoprire il piacere dei libri per bambini, per ideare una pagina pubblicitaria tridimensionale. Oppure sfruttare materiali nuovi più o meno costosi. Tra i meno costosi possiamo fare l’esempio della copertina del Time. Nel numero annuale Person of the year edizione 2006 la copertina, anziché riportare il primo piano di un personaggio, era realizzata in carta mylar, un tipo di carta che, come uno specchio, rifletteva il volto dei lettori.
Un altro modo, sicuramente più costoso, per dare una nuova dimensione alla carta stampata è, invece, utilizzare i video! Attraverso un microchip e un piccolo monitor a cristalli liquidi è possibile inserire il proprio spot all’interno della rivista. Poco pratico, costoso, ma di sicuro effetto! Di grande effetto anche le pagine pubblicitarie corredate di audio. Ricordate le cartoline di auguri che all’apertura facevano partire la musica di Buon Compleanno a te? Ecco, una cosa simile per intenderci. L’unico inconveniente è l’imbarazzo causato al lettore che sta sfogliando la rivista in qualunque luogo dove sia richiesto il silenzio!
Se video e registrazioni audio non fanno per voi, si possono sempre reinventare i grandi classici: talloncini profumati (non valgono ovviamente per le pubblicità di profumi), carta a rilievo, post-it o rimandare il lettore online con i QR code. Come sempre, l’unico limite è la vostra immaginazione (questa frase mi sembra di averla già sentita da qualche parte)!
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