Scegliere il font giusto? Una questione di Carattere

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Font giusto - iPrintdifferent

Perché è importante scegliere il font giusto?

La scelta del font giusto è fondamentale per poter comunicare in modo semplice ed immediato l’obiettivo del nostro messaggio: sin dal primo impatto cattura lo sguardo, crea empatia, denota personalità, ispira fiducia.

Simile all’abbigliamento di una persona, produce aspettative ed un primo giudizio su chi abbiamo di fronte. L’eleganza di un vestito è spesso associata ad un contesto raffinato, ad una situazione piacevole, a una donna o uomo affascinante. Al contrario, un look trasandato evoca trascuratezza e ci indispone. Volete dunque che il vostro volantino sia veramente un prodotto sartoriale? Seguite i nostri consigli.

Come nella vita di tutti i giorni, anche nell’ambito della tipografia, bisogna fare i conti con “tacite” regole di galateo. L’obiettivo che ci proponiamo, è invogliare il lettore ad andare oltre, conducendolo per mano verso la piacevolezza ed un interesse reale per il nostro contenuto.

Scegliere il carattere a seconda del contesto

Recenti studi in ambito internazionale hanno dimostrato una connessione tra carattere tipografico e contesto d’uso, secondo i quali usare il font errato in un tipo di messaggio, da alle persone un impressione sbagliata del mittente.
Tra gli elementi che è meglio considerare per rendere coerente il nostro “carattere”, troviamo:

  • le dimensioni, che sottolineano l’importanza di una porzione di testo rispetto ad un’altra;
  • i font rotondi, che è percepito comunemente come più amichevole ed intimo;
  • i font con linee dritte o angoli (Sans Serif / Slab Serif / Glyphic), che suscitano freddezza e rigidità nel lettore;
  • i font similari ai Courier, che ricordano le vecchie macchine da scrivere, considerati “antichi” e impersonali;
  • i font modern come Times, Times New Roman o Palatino, una fusione tra vecchio e nuovo, mix tra tradizione ed innovazione e tra i preferiti da molte aziende;
  • i font Arial, Modern o Universal,  che infondono poche emozioni e rappresentano una scelta sicura per chi non vuole sbilanciare il tono della comunicazione;
  • i font che riproducono la grafia, sinonimo di amicizia e familiarità, spesso usati casualmente da chi non è né amico né familiare.

È importante comunque tenere a mente che oltre agli aspetti psicologici e comunicativi, la scelta dei font deve essere studiata e testata in differenti scenari e contesti per dar vita a testi scorrevoli, chiari ma soprattutto leggibili. Occorre poi considerare la natura e il significato del testo da trasmettere, con lo scopo fondamentale, di generare un’emozione in chi vi legge.

 

I trends del nuovo anno: boom della tipografia creativa

Il nuovo anno porta con se movimenti e stili nuovi, con designers creativi ed audaci, in grado di rendere sempre più sottile la barriera tra arte grafica, tradizionale e web design.
Tra le tendenze emergono:

  • Effetto “grunge” letteralmente “sporco” e “trasandato”;
  • Caratteri enormi a grande impatto;
  • Font calligrafici;
  • Stile Vintage e rivisitazione classici;
  • Stencil Fonts.

Su Creative Market potete trovare dei bellissimi esempi dei vari font che probabilmente diventeranno i nuovi protagonisti delle pubblicità su carta.

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