Il tipo di attività da promuovere influisce anche sulla forma di pubblicità cartacea più adatta ad attirare l’attenzione del pubblico a cui è rivolta: la stampa di depliant e brochure infatti può sembrare del tutto equipollente, e in alcuni casi in effetti lo è, ma in tantissimi altri l’efficacia di una o dell’altra pubblicità dipende molto dall’attività che si intende promuovere.
Stampa depliant e brochure: errori e luoghi comuni da sfatare
Partiamo da una premessa, ovvero la differenza tecnica e concettuale tra depliant e brochure. Entrambe le parole derivano dal francese: i depliant sono i volantini pieghevoli mentre le brochure (opuscolo) sono dei veri e propri booklet esplicativi di un bene o un servizio. Conoscere la differenza terminologica è importante quando si va a richiedere un preventivo per la stampa di depliant o di brochure: prima di ordinare è bene sapere di che cosa si parla e cosa si vuole onde evitare di ingenerare confusione anche negli addetti alla stampa delle tipografie. Ma non solo: conoscere la differenza tra depliant o brochure aiuta a scegliere il servizio di pubblicità più appropriato alle proprie esigenze. Vi sembrano uguali?
Stampa depliant: le attività per cui è consigliata
La pubblicità tramite depliant è particolarmente indicata per manifestazioni o stagioni teatrali che hanno un programma in calendario preciso. In questo senso il depliant rappresenta una sorta di promemoria e vademecum per le persone interessate e riassume gli eventi principali. I pieghevoli hanno il vantaggio di essere leggeri e maneggevoli. Ovviamente nell’epoca della pubblicità online, il cartaceo deve inevitabilmente adeguarsi: per colpire l’attenzione volantini e depliant dovranno essere originali e innovativi. Da evitare quindi i preimpostati di Word o di Publisher, troppo inflazionati e banali se ci si vuole distinguere dalla massa. Le brochure invece sono più indicate per cataloghi con immagini che quindi richiedono più pagine.
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