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Un altro oggetto – marketing che ha secoli di storia ma gode di ottima salute è il volantino.
Stampa volantini: per passione, per pubblicità…
L’utilizzo dei volantini è vecchio quanto la stampa. Di fatto, persino le famose 95 Tesi di Lutero non sono altro che un volantino attaccato alla porta di una chiesa, in Germania.
Un volantino che ha cambiato la storia d’Europa…
Naturalmente è con l’avvento della pubblicità “moderna” che i volantini diventano, con manifesti e locandine, parte integrante della “strategia di marketing” per pubblicizzare una attività.
Talvolta, però, i risultati raggiunti dal punto di vista artistico con un “semplice” volantino o manifesto, per esempio nella Parigi di fine Ottocento – inizio Novecento, sono assolutamente rilevanti.
Un esempio su tutti? Alphonse Mucha, artista moravo operante a Parigi alla fine dell’Ottocento, autore di tante di quelle illustrazioni Art Nouveau che sono entrate nell’immaginario collettivo, illustrazioni come questa:
Stampa volantini: dal fronte alle strade
Purtroppo nel turbolento Novecento i volantini sono stati utilizzati per ben altro che le biciclette.
Sia nella Prima sia nella Seconda Guerra Mondiale i volantini, magari lanciati da aerei come a Fiume nel 1919 o a Stalingrado (Volgograd) durante l’assedio, rappresentarono un’arma della propaganda.
È nell’Inghilterra e negli Stati Uniti degli Anni Sessanta che i volantini assumono il layout che ancora mantengono.
A che cosa servono? Magari per schierarsi contro la Guerra di Corea, oppure per pubblicizzare un concerto, come in questo che presenta i Beatles appena prima che diventassero una leggenda.
Di fatto qualsiasi attività e qualsiasi evento possono, e dovrebbero, essere supportati da volantinaggio.
Volantini, la svolta del grunge
Nell’ultimo periodo il grunge è tornato molto di moda, basti pensare allo stile delle principali star della musica e dello spettacolo, o all’aspetto che i portali più frequentati dai giovani posseggono: è lo stile apparentemente trasandato, ma che ha dietro uno studio d’immagine molto accurato e definito nei minimi dettagli. Il trasandato che ne risulta non può essere paragonato al disordine, ma ad un insieme costruito ad arte per rendere quel risultato finale. Questo tipo di stile e linguaggio è perfetto per la stampa di volantini destinati ad un pubblico giovane che ama l’effetto “sporco” e ne apprezza l’esecuzione.
Per dare alla luce flyer grunge impeccabili è fondamentale la scelta dei colori: perfette tutte le tonalità opache, anche se il massimo è scegliere fra le diverse tonalità di grigio, marrone e beige, sulle quali poi inserire richiami alla realtà, siano esse lastre d’acciaio o jeans, purché siano immagini estrapolate dalla vita vera ed abbiano un aspetto vissuto.
Stampa volantini che infrangono le regole
Per catturare l’attenzione davvero è necessario mescolare stili e tendenze: niente deve sembrare composto ed è quindi necessario usare giochi di contrasto fra elementi vissuti e oggetti nuovi e contemporanei. Uno degli esempi lampanti è l’uso di polaroid o vecchie foto, fissate al muro da puntine fosforescenti di ultima generazione: il nuovo ed il vecchio nel grunge si incontrano, creando una simbiosi perfetta.
Anche i font sono essenziali: per completare lo stile adatto ai più giovani si dovrà preferire un font distorto e sbiadito, ed una commistione di luci ed ombre di forte impatto visivo che farà soffermare lo sguardo sul messaggio che volete comunicare.
Circa cinquecento anni dopo l’invenzione della stampa il volantino è ancora lì e sembra imperturbabile anche di fronte all’avvento del marketing digitale.
Anzi! Il volantino è diventato un oggetto ancora più facile ed economico da stampare, proprio grazie ai servizi di stampa online.
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